L’attività di tirocinio prevede 300 ore (12 CFU) di permanenza presso
· un laboratorio dell'Ateneo (tipologia STI)
· altra struttura pubblica o privata (tipologia STA)
· all'Estero (tipologia STE) in ambito Erasmus o altro programma di mobilità internazionale.
Lo studente può estendere questa attività utilizzando anche 6 dei CFU a scelta dello studente (Nota Rettorale prot. n. 76946 del 25.10.2016).
L'attività deve essere svolta sotto la responsabilità di un tutore individuato tra i propri
docenti e, nel caso di tirocini esterni al CdS, tale tutore affianca quello nominato dalla Struttura
ospitante.
Al termine del tirocinio, indipendentemente dalla tipologia dello stesso, lo studente per
ottenere l'idoneità preparerà una breve relazione sul lavoro svolto che deve essere controfirmata dal tutore, e illustrata in una presentazione di 4-5 diapositive.
Una specifica commissione nominata dal CdS valuterà l’attività svolta.
Le attività di tirocinio svolte all’esterno vengono regolate da apposite convenzioni stipulate con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie ed il relativo elenco è consultabile alla pagina web del Corso di Studio.
Lo studente che intende svolgere l'attività di tirocinio ESTERNO presso enti e/o aziende per attivare la procedure necessarie deve rivolgersi alla segreteria didattica del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si precisa che in sede di assegnazione del voto finale è possibile riconoscere fino a un massimo di punti 2 per le attività didattiche svolte all'esterno presso strutture pubbliche, oppure per le attività didattiche svolte all'estero in ambito Erasmus o in altro programma di mobilità internazionale riconosciuto dall’Ateneo (Art.7 Regolamento Didattico).
Elenco Convenzioni DCBB-Aziende