Tancini Brunella (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Assunta Marrocchi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Il corso ha una durata di 2 anni.

Per il conseguimento del titolo lo studente deve acquisire n. 120 CFU:

  • crediti formativi universitari;
  • il carico di lavoro medio per anno accademico è pari a 60 CFU;
  • ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente. Ogni credito formativo, a seconda della tipologia dell'insegnamento comporta:
  • 7 ore di lezione in aula (di cui una di norma dedicata al ripasso) e 18 ore di studio individuale;
  • 12 ore di attività di laboratorio e 13 ore di studio individuale;
  • 25 ore di attività di tirocinio. Le attività formative sono articolate in semestri.

La data esatta e il calendario delle stesse verranno resi noti con congruo anticipo nel sito web del CdLM.

Il percorso formativo, secondo quanto previsto dall’ordinamento, prevede le seguenti tipologie di attività:

  • attività formative caratterizzanti che includono discipline chimiche, biologiche e competenze professionali;
  • attività formative affini ed integrative;
  • altre attività formative.

Si precisa che, per la maggior parte degli insegnamenti impartiti nella Laurea Magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali, è disponibile materiale didattico in lingua inglese ed è prevista la possibilità di sostenere l'esame sempre in lingua inglese.

Le attività formative prevedono:

  • lezioni in aula; esercitazioni in aula;
  • esercitazioni e attività pratiche e strumentali in laboratorio;
  • attività di tutorato; attività di tirocinio presso laboratori dell'Ateneo;
    • Enti pubblici o privati;
    • Aziende del settore;
    • eventuali altre forme di attività didattica orientata al raggiungimento degli obiettivi formativi e professionalizzanti propri del CdLM.

In aggiornamento

Il CdLM ha come obiettivo formativo quello di fornire ai laureati un'adeguata padronanza dell'applicazione del metodo scientifico ai sistemi biologici, con particolare riferimento all'uso di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche. Gli studenti acquisiranno conoscenze e competenze su: organizzazione e modalità di espressione dei genomi e della loro analisi mediante strumenti innovativi; analisi funzionale del proteoma e proteomica applicata; biotecnologie ricombinanti, ingegneria proteica e ingegneria modellistica dei sistemi biologici, finalizzati alla produzione di beni e servizi nell'ambito dello sviluppo di processi industriali sostenibili incluso il monitoraggio e il biorisanamento ambientale; metodiche analitiche per il controllo dei processi biotecnologici nel settore industriale ed ambientale; nanobiotecnologie e biomateriali; tecnologie energetiche, elementi di biofisica e tecniche spettroscopiche; tematiche connesse con la proprietà intellettuale, con l'organizzazione e la gestione delle imprese biotecnologiche, con la governance di percorsi e reti di raccolta-gestione-banking-distribuzione di materiali di interesse biologico ad uso clinico nei Tissue Institutes nel quadro normativo europeo; aspetti relativi alla governance delle Scienze della Vita e alle conseguenze sociali e antropologiche delle nuove tecnologie applicate alla biomedicina. Gli studenti raggiungeranno una buona padronanza delle metodologie bioinformatiche ai fini della organizzazione, costruzione e accesso a banche dati (genomica, trascrittomica, proteomica e metabolomica, settori biotecnologici in campo industriale e ambientale). Potranno orientarsi, attraverso i corsi liberi a scelta, verso competenze biomolecolari che caratterizzano specifici percorsi formativi e che consentiranno loro approfondimenti in settori specifici delle biotecnologie. Lo studente viene inoltre incentivato ed aiutato a svolgere tirocini pratici applicativi presso Enti e Aziende pubbliche e private a carattere biotecnologico, sia in Italia che all'Estero. Il Laureato potrà accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.

Il laureato in Biotecnologie Molecolari e Industriali potrà inserirsi:

  • nel campo della ricerca (università ed altri istituti di ricerca pubblici e privati); -
  • nelle industrie biotecnologiche, nelle Aziende/Enti pubblici e privati operanti nel settore dei servizi e nello specifico: 
    • laboratori di ricerca e sviluppo, reparti di produzione e controllo di qualità nelle imprese biotecnologiche ed altre interessate all'innovazione biotecnologica, quali le imprese chimiche (chimica fine, bioenergetica, materiali innovativi), farmaceutiche, agro-alimentari, imprese interessate alla utilizzazione di sistemi biologici per microsensori; 
    • laboratori di diagnostica con particolare riferimento allo sviluppo e produzione di saggi molecolari e/o cellulari o allo sviluppo e produzione di biosensori e sistemi innovativi per la diagnostica ed il monitoraggio ambientale; 
    • aziende di servizi negli ambiti connessi con le biotecnologie industriali, quali laboratori di analisi e di controllo biologico, nella pianificazione di attività industriali orientate allo sviluppo sostenibile, nei servizi di monitoraggio e recupero ambientale; 
    • presso enti preposti alla elaborazione di normative brevettali riguardanti lo sfruttamento di prodotti e/o processi della bioindustria; 
    • presso organizzazioni commerciali e di documentazione specificamente coinvolti in produzioni biotecnologiche; 
    • presso reti di tissue institutes e biobanche a fini di ricerca.

Sottocategorie