Insegnamento MATERIALI INORGANICI: SINTESI, STRUTTURA E PROPRIETA'
Nome del corso | Scienze chimiche |
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Codice insegnamento | A001115 |
Curriculum | Chimica inorganica per l'energia e la catalisi |
Docente responsabile | Ferdinando Costantino |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 7 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche |
Settore | CHIM/03 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Sintesi dei materiali: processi sol-gel e solvotermici, crescita di cristalli, formazione dei vetri, deposizione chimica da fase vapore, processo aerosol. Reattività: reazioni solido-solido, sinterizzazione, processi di intercalazione. Solidi a strati: argille, idrotalciti, fosfati e fosfonati dei metalli tetravalenti. Solidi micro-, meso- e macro-porosi. Compositi polimerici. Tecniche di caratterizzazione dei materiali: analisi termica, studi diffrattometrici, adsorbimento di gas, misure ottiche. |
Testi di riferimento | A.R. West, "Solid State Chemistry and its applications", J. Wiley U. Schubert, N. Hüsing, "Synthesis of Inorganic Materials", Wiley-VCH |
Obiettivi formativi | Principali conoscenze acquisite - Caratteristiche principali dei processi sol-gel. - Applicazione del processo sol-gel nella fabbricazione di materiali ibridi. - Meccanismo di nucleazione e crescita dei cristalli. - Sintesi e crescita dei cristalli mediante processi solvotermici. - Processo di formazione dei vetri e principatipologie di vetro. - Caratteristiche e impieghi dei processi di formazione dei solidi da fase vapore. - Caratteristiche strutturali e reattività dei solidi a strati. - Principali caratteristiche del processo di intercalazione nei solidi a strati. - Caratteristiche strutturali e reattività dei solidi microporosi, mesoporosi e macroporosi. - Principali caratteristiche dei materiali compositi: micro- e nano-compositi. - Nozioni di base sulle tecniche per la caratterizzazione delle proprietà termiche, meccaniche ed elettriche dei materiali. Principali abilità - Previsione qualitativa della morfologia dei materiali ottenuti via sol-gel sulla base delle condizioni di sintesi. - Previsione della morfologia di cristalli ottenuti da fasi liquide (soluzioni o fusi). - Progettazione della sintesi di materiali ibridi mediante il processo sol-gel. - Progettazione della sintesi di solidi cristallini in condizioni idrotermali. - Impiego del trasporto in fase vapore per la purificazione dei materiali o la crescita di cristalli. - Valutazione del tipo di reattore ai fini della formazione di solidi da fase vapore. - Impiego di tecniche TGA e DSC per la caratterizzazione termochimica dei materiali - Impiego di tests stress – strain per la caratterizzazione meccanica dei materiali. - Valutazione qualitativa dei meccanismi di scambio ionico/intercalazione mediante diffrattometria a raggi X. |
Prerequisiti | Si richiede di aver conseguito una laurea triennale in Scienze Chimiche. |
Metodi didattici | Il corso consiste in 35 ore di lezioni in aula. Per circa la metà degli argomenti trattati sono a disposizione dispense a cura del docente. Il corso prevede anche 24 ore di esercitazioni in laboratorio, incentrate sulla sintesi di composti crsitallini porosi e nanocompositi a base di fillers inorganici e sulla loro caratterizzazione mediante diffrazione a raggi X, TGA e assorbimento di gas. |
Altre informazioni | Aula: biblioteca del Laboratorio di Chimica dei Materiali, Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (edificio B). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Il corso prevede un esame orale che consiste in una discussione di circa trenta minuti di alcuni degli argomenti trattati nel corso (formazione di solidi da fase gas, da soluzioni e da fusi, reattività dei solidi, solidi lamellari, solidi micro-, meso- e macro-porosi, tecniche di caratterizzazione dei materiali). Il primo argomento della discussione è scelto dallo studente. La prova ha lo scopo di valutare sia la conoscenza degli argomenti del programma, sia la capacità di esposizione e di elaborazione delle conoscenze acquisite. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Definizione di materiale. FORMAZIONE DI SOLIDI DA FASI LIQUIDE Processi sol-gel. Definizione di sol, di gel e di processo sol-gel. Xerogels e aerogels. Fattori sterici ed elettrostatici che influenzano la stabilità di un sol. Reazioni sol-gel degli alcossi silani: idrolisi e condensazione catalizzate da acidi e basi. Invecchiamento ed essiccamento dei gels: super crytical drying. Processo sol-gel per la sintesi degli ossidi metallici. Precursori inorganici: reazioni di olazione ed ossolazione. Precursori alcossidi: reattività in funzione delle dimensioni e dell'elettronegatività del metallo e del grado di oligomerizzazione dell’alcossido. Materiali ibridi inorgano-organici. Materiali ottenuti per intrappolamento di molecole organiche in un gel. Materiali ottenuti per funzionalizzazione di un gel con molecole organiche legate covalentemente. Polimeri ibridi inorgano-organici. Vetri. Definizione di vetro. Fattori che influenzano la formazione di un vetro. Formazione di vetri e cristallizzazione: velocità di nucleazione e crescita dei cristalli in funzione della temperatura; curve TTT. Caratteristiche della silice vetrosa; vetri a base di silicati e di borati; vetri commerciali: pyrex e vycor; vetri a base di calcogeni; vetri ceramici; vetri metallici. Precipitazione. Caratteristiche del precipitato in relazione alla velocità di formazione dei nuclei e alla velocità di crescita dei cristalli. Formazione di precipitati per idrolisi forzata e per decomposizione di complessi di ioni metallici. Precipitazione controllata a doppio getto. Processi solvotermici; sintesi idrotermali, crescita idrotermale di cristalli singoli. FORMAZIONE DI SOLIDI DA GAS Trasporto in fase vapore e sue applicazioni. Deposizione chimica da fase vapore (CVD): definizione, generalità e applicazioni. Velocità di crescita dei films. Reattori a pareti calde e fredde. CVD per la deposizione di alluminio, silice e diamante. Tecniche di tipo CVD: plasma enhanced CVD, laser assisted CVD, atomic layer deposition. Processi non-CVD: deposizione fisica da fase vapore (PVD), molecular beam epitaxy. Generalità dei processi aerosol. Coversione gas-particella, morfologia delle particelle e degli aggregati, processo Aerosil. Coversione particella-particella, morfologia delle particelle. Tipi di reattori per il processo aerosol: fiamma, fornace, laser, plasma. Formazione di films mediante il processo aerosol. REATTIVITÀ DEI SOLIDI Reazioni solido-solido controllate dalla diffusione dei reagenti; reazioni solido-solido controllate dalla formazione dei nuclei. Processi di sinterizzazione. Reazioni di intercalazione. Intercalazione nei materiali a strati. Tipi di intercalazione: diretta, elettrointercalazione, intercalazione di polimeri, pillaring di composti a strati. Intercalazione diretta: basi di Lewis nel fosfato di zirconio, alogeni e metalli nella grafite, metalli alcalini nei disolfuri dei metalli di transizione. Grafene e nano tubi di carbonio. Elettrointercalazione: intercalazione - deintercalazione di Li nelle batterie al litio. Intercalazione di polimeri ed oligomeri. Pillaring di composti a strati: intercalazione dello ione Keggin; composti pillared derivanti dalla funzionalizzazione degli strati del fosfato di zirconio; uso di composti pillared nella catalisi selettiva di forma. ESEMPI DI CLASSI DI MATERIALI INORGANICI Classificazione dei silicati. Alluminosilicati a strati: caratteristiche strutturali, sostituzione isomorfa di Si(IV) con Al(III) e di Al(III) con Mg(II) e di Mg(II) con Li(I). Argille: rigonfiamento ed esfoliazione. Argille anioniche. Allumino silicati tridimensionali: feldspati e zeoliti. Caratteristiche strutturali delle zeoliti, proprietà di scambio ionico e catalitiche in relazione al rapporto Si/Al; impiego delle zeoliti nella catalisi selettiva di forma. Solidi micro-porosi, meso-porosi e macro-porosi. Materiali compositi: micro- e nano-compositi. Interazioni filler-matrice. Approcci sintetici per la preparazione di nano compositi polimerici. TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE CHIMICO FISICA Analisi termica: termogravimetria, analisi termica differenziale, calorimetria differenziale a scansione. Test meccanici di tipo sforzo- deformazione: comportamento elastico, viscoso e viscoelastico. Modulo elastico, sforzo di snervamento, sforzo di rottura. Meccanismi di deformazione dei polimeri amorfi. Determinazione dell’area superficiale dei solidi mediante adsorbimento di gas. Isoterma di Langmuir. Modello BET e isoterme BET. Tipi di isoterme di adsorbimento. Isteresi e condensazione capillare. Tecniche per la misura della conducibilità elettrica. Misure a due e quattro elettrodi. Misure in corrente continua e in corrente alternata. Impedenza e spettroscopia di impedenza. Applicazione della spettroscopia di impedenza allo studio dei sistemi policristallini. |