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Corso di laurea in Scienze biotecnologiche mediche, veterinarie e forensi

Attività Formative

Tirocinio
Il corso di laurea magistrale in Scienze Biotecnologiche Mediche, Veterinarie e Forensi si propone di fornire elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel campo della sanità umana, della medicina veterinaria e della medicina forense.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Biotecnologiche Mediche, Veterinarie e Forensi ha stipulato convenzioni con enti, università e aziende per favorire attività di stage/tirocinio curriculare dei propri studenti, valutandone la coerenza.
Nel corso degli ultimi anni (2020-2023), sono state attivate diverse convenzioni con laboratori esterni all'Università. Sono attualmente attive convenzioni con alcune realtà lavorative presenti nella nostra città , (tra cui: Laboratorio di analisi cliniche Galeno; Laboratorio di analisi cliniche LARI; Casa di cura Liotti; Laboratorio di analisi Minerva; Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche) che sono disponibili ad accogliere gli studenti del Corso di laurea per effettuare lo stage previsto nel curriculum. Inoltre, sono state attivate anche convenzioni con altre Università (Federico II di Napoli, Università di Roma “Sapienza”, Università di Genova), con Aziende Ospedaliere (Ospedali Riuniti Marche Nord; Ospedali Riuniti di Ancona; U.S.L. Toscana Sud Est) e con enti privati (SynLab Italia, Human Brain Wave, Bio Forensics Research Center, FOR.MED.LAB., LABIOLVET analisi veterinarie, Micron SRLSU) dislocate in tutto il territorio nazionale. Gli studenti del corso di laurea possono inoltre svolgere tirocinio e stage curriculari presso le strutture convenzionate con l'Ateneo ed in particolare: Azienda USL della Romagna; Azienda Ospedaliera di Perugia; Azienda Ospedaliera di Terni; USL1 e USL2.
Ad oggi, abbiamo potuto registrare interesse e soddisfazione sia da parte degli studenti che hanno svolto lo stage presso questi enti sia da parte degli stessi enti ospitanti.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella esposizione e nella discussione dei risultati ottenuti durante la preparazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente.Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La scelta del contenuto del lavoro a carattere sperimentale ed il suo svolgimento presso laboratori di sedi universitarie, di aziende pubbliche o private, di enti pubblici o di altre strutture esterne, nazionali o estere, secondo modalità stabilite dalle strutture didattiche, devono avvenire con l'assistenza e sotto la responsabilità di un Professore o un Ricercatore del corso di laurea (Relatore) ed eventualmente un correlatore, che concorda con lo studente l'argomento oggetto della prova e le modalità di svolgimento della stessa. La scelta va effettuata almeno sei mesi prima dello svolgimento della prova finale.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Biotecnologiche mediche, veterinarie e forensi è pubblica e consiste nella stesura di un elaborato scritto e nella esposizione orale dei contenuti davanti ad una Commissione di Laurea. La tesi di Laurea potrà essere sperimentale oppure compilativa. La scelta se svolgere una tesi sperimentale o compilativa deve essere effettuata dal candidato 6 mesi prima della data di Laurea. Le attività di preparazione della tesi sperimentale potranno essere svolte in laboratori universitari, in strutture extra-accademiche, presso centri di ricerca statali e/o privati o presso aziende, in Italia o all'estero, previa approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea e/o del Consiglio di Dipartimento. Il lavoro di tesi si svolge sotto la supervisione di un docente o di un ricercatore dell'Università degli studi di Perugia (Relatore). Al Relatore può essere affiancato anche un secondo supervisore (Co-relatore).
La Commissione di Laurea sarà nominata dal Presidente del Corso di Laurea e potrà essere composta da un minimo di 7 ad un massimo di 11 docenti, scelti tra i Relatori dei laureandi ed eventualmente integrata da altri Docenti del Corso di Laurea.
La valutazione finale è espressa in centodecimi e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione di Laurea calcola la media dei voti ottenuti nelle attività formative valutate in trentesimi, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi crediti. La Commissione di Laurea ha poi la possibilità di aggiungere alla media convertita in centodecimi la votazione dell'esame di laurea fino ad un massimo di sette punti, di cui quattro riservati al lavoro di tesi, uno all'esposizione finale e due alla lunghezza del percorso didattico (due punti per la Laurea conseguita in due o tre anni, uno se la Laurea e conseguita in quattro anni e zero punti se in un tempo più lungo). La Commissione, valutate le attività didattiche svolte all'estero dagli studenti in ambito Erasmus, o in altro programma di mobilità internazionale (Erasmus Trainship ecc) può inoltre assegnare fino al massimo di un punto.
Qualora il voto finale raggiunto dal laureando sia maggiore di centodieci la Commissione, purché unanime, può conferire la lode.