Insegnamento LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE
Nome del corso | Biotecnologie |
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Codice insegnamento | A000403 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento | |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
BIOTECNOLOGIE DI BASE E MODELLI ANIMALI
Codice | A000404 |
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CFU | 6 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline biotecnologiche con finalità specifiche: biologiche e industriali |
Settore | BIO/05 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Manuela Rebora |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | I piani organizzativi e la varietà dei modelli animali (acelomati, pseudocelomati, celomati). Funzionalità e complessità dei sistemi. Interazione tra organismi e ambiente. Strategie riproduttive. Particolare attenzione alle specie utilizzate come modelli animali, agli organismi di interesse in ambito biotecnologico, alla biomimetica e alla produzione di sostanze biologicamente attive. |
Testi di riferimento | Hickman, Roberts, Larson, L'Anson Fondamenti di Zoologia, Diversità Animale Ed. McGraw, Hill |
Obiettivi formativi | Lo studente dovrà acquisire le nozioni di base della biologia animale. Le principali conoscenze acquisite saranno: - Principali funzioni vitali nel Regno Animale - Caratteristiche dei principali Phyla animali Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite saranno): - Comprendere l'evoluzione delle funzioni vitali nel mondo animale - Saper attribuire un modello animale ad un phylum sulla base delle caratteristiche del suo piano corporeo - Saper utilizzare il microscopio ottico e lo stereomicroscopio per l'osservazione di preparati su vetrino e campioni in toto di invertebrati -Saper utilizzare una chiave dicotomica per la determinazione di un preparato zoologico -Apprendere le tecniche di allevamento, mantenimento e manipolazione di un insetto modello, Drosophila melanogaster -Apprendere le tecniche di dissezione allo stereomicroscopio -Fornire competenze teoriche e pratiche relative alla deparaffinazione e successiva colorazione di sezioni istologiche su vetrino per il successivo montaggio ed osservazione al microscopio ottico -fornire competenze teoriche e pratiche relative all’utilizzo corretto del microscopio ottico per l’osservazione di vetrini istologici colorati ed il relativo riconoscimento dei tessuti |
Prerequisiti | Conoscenze di base di biologia cellulare |
Metodi didattici | Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche |
Altre informazioni | Frequenza facoltativa ma vivamente consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova orale (due-tre domande di carattere generale, circa mezz'ora) finalizzata alla verifica dell'acquisizione delle tematiche affrontate durante le ore di didattica frontale e di laboratorio Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Modelli organizzativi: phylum e bauplan, livelli di organizzazione (unicellulare, coloniale, tissutale), simmetria radiale e bilaterale, cefalizzazione, il celoma, animali acelomati, pseudocelomati, eucelomati, protostomi e deuterostomi, la metameria. Le funzioni vitali: il tegumento, funzioni, tipi di tegumento negli invertebrati e nei vertebrati, colorazioni, sistemi scheletrici, scheletro idrostatico, scheletro rigido, movimento animale, ameboide, ciliare e flagellare, locomozione pedale, a compasso, con pedicelli ambulacrali, con arti, la nutrizione, tipi di nutrizione, digestione intracellulare e extracellulare, assorbimento, evoluzione del digerente, circolazione, circolatorio chiuso e aperto, evoluzione del circolatorio nei vertebrati, la respirazione in ambiente acquatico e subaereo, sistema tracheale degli insetti, osmoregolazione in ambiente acquatico, l’escrezione in ambiente acquatico e subaereo, evoluzione dell’escretore, sistema nervoso, principali tendenze evolutive, riproduzione asessuata e sessuata, i gameti, dimorfismo sessuale, determinismo del sesso, ermafroditismo, partenogenesi, tipi di fecondazione. Poriferi: modelli organizzativi, metabolismo, coanociti, spicole, riproduzione, gemmule, impiego in ambito commerciale, ruolo ed utilizzo dei metaboliti intermedi. Cnidari: diversificazione morfologica forma polipo e medusa, nematocisti, metabolismo, riproduzione, classe Antozoi, classe Scifozoi, classe Cubozoi, classe Idrozoi, la Green Fluorescein Protein (GFP) estratta dalle meduse. Platelminti: metabolismo, riproduzione, forme libere (classe Turbellari) e forme parassite, classe Trematodi, classe Cestodi. Aschelminti: Pseudoceloma, eutelia, criptobiosi, i Nematodi, caratteristiche, forme libere e forme parassite, il Caenorhabditis elegans, i Nematodi fitoparassiti, i Nematodi e la lotta biologica. Anellidi: la conquista di un vero celoma, Policheti, Oligocheti, Irudinei, caratteristiche generali, il ruolo ecologico del lombrico, la riproduzione nel lombrico. Molluschi: caratteristiche generali, la struttura della conchiglia, classe Gasteropodi, classe Bivalvi, classe Cefalopodi. Artropodi: caratteristiche generali, classe Insetti, il grande successo evolutivo degli Insetti, gli insetti e la comunicazione chimica, le società degli insetti, gli insetti e l’uomo, gli impollinatori, la lotta agli insetti dannosi (lotta biologica, manipolazioni genetiche, tecnica del maschio sterile (SIT) e organismi geneticamente modificati, piante BT), gli insetti sfruttati commercialmente dall’uomo. Echinodermi: caratteristiche generali. Cordati: subphylum Urocordati, subphylum Cefalocordati, subphylum Vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi. Lezioni pratiche: verrà effettuata la dissezione di un insetto, verranno osservati esemplari in toto di esemplari appartenenti ai vari phyla animali, verrà utilizzato il microscopio ottico e lo stereomicroscopio per l'osservazione di preparati su vetrino e campioni in toto di invertebrati, verrà utilizzata una chiave dicotomica per la determinazione di un preparato zoologico, verranno apprese le tecniche di allevamento, mantenimento e manipolazione di un insetto modello, Drosophila melanogaster, verranno apprese le tecniche di dissezione di un invertebrato allo stereomicroscopio, verranno fornite competenze teoriche e pratiche relative alla deparaffinazione e successiva colorazione di sezioni istologiche su vetrino per il successivo montaggio ed osservazione al microscopio ottico, verranno fornite competenze teoriche e pratiche relative all’utilizzo corretto del microscopio ottico per l’osservazione di vetrini istologici colorati ed il relativo riconoscimento dei tessuti |
Canale B
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Enzo Goretti |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | I piani organizzativi e la varietà dei modelli animali (acelomati, pseudocelomati, celomati). Funzionalità e complessità dei sistemi. Interazione tra organismi e ambiente. Strategie riproduttive. Uso del microscopio. Allestimento e colorazione di preparati con tecniche istologiche, istochimiche ed immunocitochimiche. Osservazione e riconoscimento al microscopio ottico di preparati istologici (vetrini). |
Testi di riferimento | Hickman, Roberts, Larson, L'Anson Fondamenti di Zoologia, Diversità Animale Ed. McGraw, Hill Slides fornite dal Docente. |
Obiettivi formativi | Lo studente dovrà acquisire le nozioni di base della biologia animale. Le principali conoscenze acquisite saranno: - Principali funzioni vitali nel Regno Animale - Caratteristiche dei principali Phyla animali Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite saranno): - Comprendere l'evoluzione delle funzioni vitali nel mondo animale - Saper attribuire un modello animale ad un phylum sulla base delle caratteristiche del suo piano corporeo -conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di cellule e tessuti animali e vegetali; dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari;Le principali abilità (capacità di applicare le conoscenze) acquisite saranno:-capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti osservando per mezzo di immagini fotografiche preparati istologici per la microscopia ottica;-capacità di utilizzare il microscopio ottico in autonomiaLe competenze acquisite saranno di tipo biotecnologico. |
Prerequisiti | Aver studiato e preferibilmente superato l’esame di Biologia generale con elementi di Citologia ed Istologia |
Metodi didattici | Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche -esercitazioni nel laboratorio di Istologia per l’allestimento e relativa colorazione di preparati istologici (vetrini); a corredo, seguirà l’osservazione critica al microscopio ottico e in videoproiezione di preparati istologici colorati.Gli studenti potranno eventualmente usufruire di moduli esercitativi da svolgere online. |
Altre informazioni | Frequenza facoltativa ma vivamente consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | - Introduzione alla Zoologia. La Zoologia come scienza. Il metodo scientifico. - Proprietà fondamentali della vita: caratteristiche dei sistemi viventi. - Origine della vita: evoluzione chimica; origine dei sistemi viventi. I procarioti. L’era dei cianobatteri. Origine degli eucarioti. - L’evoluzione: idee evolutive pre-darwiniane; teoria di Darwin; la selezione naturale e le forze non adattative (stocastiche); omologia e analogia; concetto di Specie; speciazione e sue modalità; radiazione adattativa; teoria gradualista e teoria degli equilibri punteggiati; macroevoluzione. - Organizzazione morfo-funzionale negli animali. Livello organizzativo in tessuti, organi e sistemi. Le funzioni vitali: protezione, sostegno e movimento (sistema tegumentale; sistema scheletrico, sistema muscolare, movimento animale); escrezione (apparato escretore) e osmoregolazione; termoregolazione; circolazione (sistema circolatorio); respirazione (sistema respiratorio); modalità di nutrizione (apparato digerente); coordinazione (sistema nervoso e organi di senso); riproduzione (apparato riproduttore). - Parametri che determinano il piano strutturale degli animali: caratteristiche embrionali e di sviluppo; simmetria animale; cavità del corpo; modalita’ di formazione del celoma; significato funzionale ed evolutivo della presenza della cavita’ del corpo; metameria. - Il regno animale. Radiati e Bilateri. Protostomi e Deuterostomi. Diversità animale: classificazione e filogenesi. Le categorie sistematiche: dalla specie al phylum. I principali phyla animali: Poriferi, Cnidari, Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi, Artropodi (Chelicerati-Aracnidi; Mandibolati-Crostacei e Insetti), Echinodermi e Cordati. Allestimento e colorazione di preparati istologici in laboratorio. |
MODELLI SPERIMENTALI DI MICROBIOLOGIA E COLTURE CELLULARI
Codice | A000405 |
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CFU | 6 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline biotecnologiche con finalità specifiche:agrarie |
Settore | AGR/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Laura Corte |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | PARTE TEORICA: Tecniche microbiologiche ESERCITAZIONI PRATICHE: I PARTE Esperienze di laboratorio II PARTE Strumenti informatici di analisi |
Testi di riferimento | BROCK. BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI. MICROBIOLOGIA GENERALE, AMBIENTALE E INDUSTRIALE. Michael T. Madigan, John M. Martinko |
Obiettivi formativi | Comprensione delle proprietà strutturali e funzionali delle macromolecole biologiche, del metabolismo dei nutrienti ed integrazioni metaboliche, dei meccanismi di regolazione operanti nei sistemi biologici; della struttura e delle proprietà biologiche di funghi e batteri; della struttura e delle proprietà biologiche di cellule e tessuti animali delle metodologie di analisi a livello molecolare; dell'utilizzo dei modelli animali e microbici. |
Prerequisiti | Conoscenza e comprensione- di metodi matematici, statistici e bioinformatici per l'analisi quantitativa e la comprensione dei sistemi e dei processi biologici; di principi generali della fisica e della chimica basilari alla comprensione a livello molecolare dei sistemi e dei processi biologici; delle norme di sicurezza previste per le diverse tipologie di laboratorio; della comunicazione scientifica in lingua inglese. |
Metodi didattici | Lezioni frontali, revisioni scritte ed orali. Esercitazioni virtuali e pratiche. |
Altre informazioni | Prova intermedia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame scritto e orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Parte TEORICA: 1. Tecniche di prelievo e conservazione 2. Terreni di cultura 3. Tecniche di sterilizzazione. 4. Tecniche di isolamento 5. Micro- e macromorfologie microbiche 6. Selezione e arricchimento 7. Tecniche di conta 8. Modellizzazione delle curve di crescita ESERCITAZIONI PRATICHE: I PARTE: LABORATORIO 1. Conte microbiche 2. Curva di crescita 3. Tecniche di base di colture cellulari animali in vitro 4. Conta di cellule da colture cellulari animali in vitro 5. Microscopia di tessuti e di cellule da colture cellulari II PARTE: ANALISI INFORMATICA DEI DATI Strumenti informatici di analisi: 1. Templato in MS EXCEL 2. Templato dinamico 3. Elementi di programmazione in VBA 4. Templato per la conta 5. Templato per la curva di crescita 6. Macro Excel |
Canale B
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Gianluigi Cardinali |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | PARTE TEORICA: Tecniche microbiologiche ESERCITAZIONI PRATICHE: I PARTE Esperienze di laboratorio II PARTE Strumenti informatici di analisi |
Testi di riferimento | BROCK. BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI. MICROBIOLOGIA GENERALE, AMBIENTALE E INDUSTRIALE. Michael T. Madigan, John M. Martinko |
Obiettivi formativi | Comprensione delle proprietà strutturali e funzionali delle macromolecole biologiche, del metabolismo dei nutrienti ed integrazioni metaboliche, dei meccanismi di regolazione operanti nei sistemi biologici; della struttura e delle proprietà biologiche di funghi e batteri; della struttura e delle proprietà biologiche di cellule e tessuti animali delle metodologie di analisi a livello molecolare; dell'utilizzo dei modelli animali e microbici. |
Prerequisiti | Conoscenza e comprensione- di metodi matematici, statistici e bioinformatici per l'analisi quantitativa e la comprensione dei sistemi e dei processi biologici; di principi generali della fisica e della chimica basilari alla comprensione a livello molecolare dei sistemi e dei processi biologici; delle norme di sicurezza previste per le diverse tipologie di laboratorio; della comunicazione scientifica in lingua inglese. |
Metodi didattici | Lezioni frontali, revisioni scritte ed orali. Esercitazioni virtuali e pratiche. |
Altre informazioni | Prova intermedia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame scritto e orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Parte TEORICA: 1. Tecniche di prelievo e conservazione 2. Terreni di cultura 3. Tecniche di sterilizzazione. 4. Tecniche di isolamento 5. Micro- e macromorfologie microbiche 6. Selezione e arricchimento 7. Tecniche di conta 8. Modellizzazione delle curve di crescita ESERCITAZIONI PRATICHE: I PARTE: LABORATORIO 1. Conte microbiche 2. Curva di crescita 3. Tecniche di base di colture cellulari animali in vitro 4. Conta di cellule da colture cellulari animali in vitro 5. Microscopia di tessuti e di cellule da colture cellulari II PARTE: ANALISI INFORMATICA DEI DATI Strumenti informatici di analisi: 1. Templato in MS EXCEL 2. Templato dinamico 3. Elementi di programmazione in VBA 4. Templato per la conta 5. Templato per la curva di crescita 6. Macro Excel |