Testi di riferimento |
1) Anne Cheng, Storia del Pensiero cinese, vol. 1: Dalle origini allo «studio del Mistero», Torino, Einaudi, 2000. 2) Uno a scelta tra i seguenti testi: - Andreini, A., Il Daodejing, Einaudi, 2018; - Bianchi, E., Faxian, Morlacchi, 2013; - Cadonna, A., Liezi. La scrittura reale del vuoto abissale e della potenza suprema, Einaudi, 2008; - Crisma, A., Neiye - Il Tao dell'Armonia Interiore, Garzanti, 2016; - Lippiello, T., Confucio. Dialoghi, Einaudi, 2003; - Scarpari, M., Il confucianesimo. I fondamenti e i testi, Einaudi, 2010; - Scarpari, M., Mencio e l'arte di governo, Marsilio, 2013. 3) SOLO PER GLI STUDENTI DI LETTERE: Wilt Idema - Lloyd Haft, Letteratura Cinese, Venezia, Cafoscarina, 2000, parti: 3 e 4. 3) SOLO PER GLI STUDENTI DI FILOSOFIA: Anne Cheng, Storia del Pensiero cinese, Vol. 2: Dall'Introduzione del buddhismo alla formazione del pensiero moderno, Parte 4 e 5. Ulteriore materiale sarà fornito dal docente durante le lezioni nella forma di dispensa e parti di libro in Pfd. ROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI: 1.a) STUDENTI DI LETTERE: Wilt Idema - Lloyd Haft, Letteratura Cinese, Venezia, Cafoscarina, 2000 (intero volume: parti I-VI). 1.b) STUDENTI DI FILOSOFIA: Anne Cheng, Storia del Pensiero cinese, vol. 1 e 2; 2) SIA PER LETTERE SIA PER FILOSOFIA: Uno a scelta tra i seguenti testi: - Andreini, A., Il Daodejing, Einaudi, 2018; - Bianchi, E., Faxian, Morlacchi, 2013; - Cadonna, A., Liezi. La scrittura reale del vuoto abissale e della potenza suprema, Einaudi, 2008; - Crisma, A., Neiye. Il Tao dell'Armonia Interiore, Garzanti, 2016; - Lippiello, T., Confucio. Dialoghi, Einaudi, 2003; - Scarpari, M., Il confucianesimo. I fondamenti e i testi, Einaudi, 2010; - Scarpari, M., Mencio e l'arte di governo, Marsilio, 2013. TESTI IN INGLESE (IN SOSTITUZIONE DEI PRECEDENTI): PER STUDENTI DI LETTERE: V. H. MAIR: The Columbia History of Chinese Literature, Columbia University Press, 2002; PER STUDENTI DI FILOSOFIA: C. GRAHAM: Disputers of the Tao: Philosophical Argument in Ancient China, La Salle, Ill.: Open Court, 1989. 2) SIA PER LETTERE SIA PER FILOSOFIA: English translations of the Analects, the Laozi, the Zhuangzi or the Hanfei zi. Per eventuali richieste di testi in formato accessibile gli studenti con disabilità e/o con DSA possono rivolgersi alla Referente di Dipartimento. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Prova in itinere scritta (8 domande a scelta multipla e 8 domande a risposta secca sul programma pre Han). Chi non sostiene la prova in itinere o non la superi, sosterrà una prova scritta strutturata nel medesimo modo contestualmente alla prova orale. L’esame finale consiste in una prova orale di circa mezzora e mira a verificare, oltre all'acquisizione delle nozioni fondamentali sulla letteratura cinese e sulla storia del pensiero e della religione della Cina, la capacità dello studente di contestualizzare le conoscenze acquisite nel quadro storico, socio-culturale di riferimento, e la sua conoscenza dei fondamenti del pensiero e della cultura cinese, anche in un'ottica di capacità di interazione con la società cinese contemporanea. In termini generali, la prova verifica i seguenti aspetti: · Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi · Conoscenza e comprensione – Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio · Autonomia di giudizio, intesa come capacità di produrre giudizi autonomi, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, scientifiche o etiche; · Abilità comunicative, concepite come capacità di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni ad altri interlocutori; · Capacità di apprendimento, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. Gli studenti e le studentesse con DSA/disabilità sono invitati a contattare il docente prima dell'esame. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
Il programma dei PRIMI DUE MODULI del corso (destinati sia agli studenti di Letteratura cinese sia a quelli di Religioni e filosofia della Cina) prevede lo studio della letteratura, del pensiero, della cultura e della società cinesi dalle origini della civiltà cinese fino alla dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.). Saranno presentate le iscrizioni su ossa oracolari di epoca Shang e le iscrizioni su bronzi rituali dei Zhou Occidentali. In seguito si analizzeranno i Tredici Classici, ovvero i principali testi canonici della tradizione confuciana. Gran parte del corso sarà dedicata al pensiero delle codiddette cento scuole o dei filosofi, con particolare riferimento a Confucianesimo, Moismo, Daoismo e Legalismo e con cenni di cosmologia. Infine, saranno presentati il Confucianesimo Han e la Scuola del Mistero durante i Tre Regni (III sec.). I primi due moduli si concluderanno con cenni sul Daoismo imperiale, il Buddhismo e il Neoconfucianesimo. Il programma del TERZO MODULO (destinato solo agli studenti di Letteratura cinese) è incentrato sulla letteratura cinese imperiale. Nello specifico, la prima parte proseguirà lo studio della dinastia Han, con un focus sulla storiografia, la narrativa storica e la poesia. Quanto alla letteratura del periodo dei Tre Regni e delle Dinastie del Sud e del Nord (220-589), si tratterà la nascita della letteratura narrativa, l'evoluzione dei generi poetici e lo lo sviluppo della critica letteraria. Il corso analizzerà poi le dinastie Tang (618-906) e Song (960-1279), prendendo in esame i generi letterari in poesia e in prosa. In seguito sarà trattato lo sviluppo della letteratura durante la dinastia mongola degli Yuan (1260-1368), caratterizzata dalla nascita del genere teatrale. Si passerà quindi alle dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), focalizzando l'attenzione sugli sviluppi della letteratura narrativa e del teatro prima degli sviluppi della letteratura moderna. |