Dottorato di Ricerca in Biotecnologie
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Coordinatore: Prof. Gianluigi Cardinali
Tel.: +39.075.585.6478
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Spring School on Biotechnologies 2025
A. Descrizione e obiettivi del corso
Obiettivo generale del Corso è fornire una preparazione approfondita nella ricerca biotecnologica, con finalità che vanno dalla ricerca di base al trasferimento in campi industriali e di scienze della vita. E’ composto da tre curricula come delineato di seguito.
B. Articolazione
Il curriculum Biotecnologie mediche incentrato principalmente sulla diagnostica molecolare e clinica e sullo sviluppo di terapie innovative e personalizzate. Gli argomenti del programma di dottorato spaziano dallo sviluppo di strumenti farmacologici per sconfiggere una varietà di malattie ai processi genetici che portano alla rigenerazione degli organi. Le aree attive di ricerca includono i meccanismi delle cellule molecolari nel cancro, la farmacologia dei farmaci biotecnologici, biologia cellulare (compresa la biologia delle cellule staminali) e sviluppo di nuovi dispositivi medici. L'obiettivo educativo del programma comprende scambi collaborativi con partner nazionali e internazionali e lezioni interne sulle discipline biotecnologiche.
Il curriculum Biotecnologie Molecolari e Industriali si incentra su aree di attiva ricerca come: biotecnologie genetiche e microbiche avanzate, tecnologie cellulari per la manipolazione di cellule staminali, espressione genica e clonazione in cellule procariotiche ed eucariotiche, produzione biotecnologica su larga scala di utili biomolecole, prodotti a base biologica e cellule ricombinanti ; analisi della funzione genetica, genomica, proteomica e cellulare attraverso approcci tecnologici in silico, ex-vivo e in vivo; tecnologie molecolari e cellulari per l'applicazione biomedica e per la scoperta di farmaci, strategie biotecnologiche per processi industriali collegati a chimica, chimica verde, biochimica, supervisione e controllo di qualità dei sistemi biotecnologici. Analisi e gestione della biodiversità, sostenibilità ambientale e delle produzioni biotecnologiche.
Biomaterials and Biodevices si occupa principalmente della progettazione e dello sviluppo di biomateriali intelligenti che, insieme alla sintesi di sensori nanostrutturati, sta aprendo nuove frontiere alla biotecnologia. Infatti, i biomateriali e i bio-dispositivi rappresentano un'area di ricerca emergente, applicabile in tutti i campi della biotecnologia (rossa, verde e bianca), svolgendo un ruolo significativo nelle scienze dell'alimentazione e della nutrizione, biomedicina, agricoltura, imaging e molti altri campi tecnologici.
C. Obiettivi formativi
Gli obiettivi integrati con le attività triennali di didattica e di ricerca per la tesi, in sede o all’estero, sono:
1° anno: apprendimento di conoscenze teoriche e sperimentali con lezioni e attività di laboratorio, sotto tutoraggio.
2° anno: sviluppo del progetto di ricerca, partecipazione a congressi, partecipazione ad attività didattica e di training.
3° anno: ricerca e aggiornamento continuo, stesura della tesi sperimentale.
D. Attività didattica
Gli studenti di dottorato devono acquisire 30 CFU di didattica nell’arco del triennio. Ogni studente presenta un piano formativo e didattico annuale a gennaio del primo anno (due mesi dopo l’inizio del corso) e alla fine del primo e del secondo anno (31 ottobre).
La didattica è distinta dalla formazione: mentre la prima è misurata in CFU, la seconda contribuisce alla preparazione del dottorando ed è registrata nel suo curriculum.
I 30 CFU possono essere maturati attraverso quattro tipologie di didattica:
- Didattica di tipo A: organizzata dal dottorato di appartenenza.
- Didattica di tipo B: organizzata da altri dottorati, sia dell’Università di Perugia sia di altre università.
- Didattica di tipo C: didattica trasversale offerta dall’Università di Perugia.
- Didattica di tipo D: congressi e scuole dottorali.
Si specifica che ogni attività didattica deve essere di livello dottorale; non è quindi possibile acquisire CFU da corsi di laurea triennale o magistrale.
Ogni dottorando del dottorato in Biotecnologie registra le attività svolte nell’apposito modulo (file Excel) all’interno della propria cartella personale e conserva i relativi certificati nella cartella dei titoli.
I dettagli sulla didattica, sui CFU maturabili per ciascuna tipologia e su ogni altro aspetto sono riportati nel file delle linee guida, scaricabile di seguito: linee-guida
Archivio Piano attività formative:
Piano attività formative XXXVII ciclo
Piano attività formative XXXVI ciclo
Piano attività formative XXXV Ciclo
Piano attività formative XXXIV Ciclo
I materiali sono disponibili nella pagina Unistudium del dottorato.
Le lezioni in teledidattica si svolgeranno nell’aula Teams del Dottorato.
Tavola rotonda: Biotecnologie e Società 2020
Tavola rotonda: Biotecnologie e Società 2019
Winter School on Biotechnology 2018 (5 CFU)
E. Competenze
E1. Linguistica
Il Corso di Dottorato offre ai dottorandi la possibilità di partecipare a corsi di lingua straniera svolti presso il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA). I livelli dei corsi di lingua offerti al CLA fanno riferimento al Common European Framework of Reference (CEFR). I corsi di lingua potranno avere una durata semestrale (10 CFU) o annuale (13 CFU). Al termine del corso verranno valutati il livello conseguito nelle singole abilità linguistiche.
E2. Informatica
Il Corso di Dottorato offre ai dottorandi la possibilità di partecipare a laboratori informatici già offerti in altri corsi di studio dell'Ateneo. Saranno inoltre organizzati specifici corsi in moduli da 1 CFU (ad esempio uso di software per analisi dei dati, programmi per videoscrittura, programmi di archiviazione e importazione dei dati bibliografici; approfondimento su banche dati e loro consultazione). Per tali corsi sarà prevista una verifica del livello di conoscenza acquisito.
E3. Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento.
Il Corso di Dottorato offre la possibilità di partecipare a corsi da 1 CFU sulla gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento. I corsi tratteranno in particolare: tecniche di progettazione e sviluppo della ricerca; redazione e gestione dei piani finanziari dei progetti di ricerca; gestione dei progetti per fasi di avanzamento dei lavori e loro rendicontazione; gestione dei rapporti con i finanziatori. I Corsi prevedono una verifica finale.
E4. Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale
Il corso di Dottorato offre la possibilità di partecipare a 6 corsi da 1 CFU sulla valorizzazione della ricerca e della proprietà intellettuale. I 6 corsi tratteranno: il passaggio dalla ricerca di base alla ricerca applicata; le tecniche di valorizzazione della ricerca; il finanziamento della ricerca applicata; la tutela delle opere dell'ingegno; l'intervento degli atenei a favore dei brevetti; la creazione d'impresa e gli spin off della ricerca. I Corsi prevedono una verifica finale.
F. Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Scopo del dottorato è quello di sviluppare capacità di tipo progettuali, sperimentali e analitiche fino al raggiungimento di autonomia di ricerca e gestione di progetti. In questo modo si consentirà:
- Allocazione nel campo della ricerca (università ed altri istituti di ricerca pubblici e privati);
- Allocazione nelle industrie biotecnologiche, nelle aziende/enti pubblici e privati operanti nel settore dei servizi e nello specifico:
laboratori di ricerca e sviluppo e reparti di produzione e controllo di qualità nelle imprese biotecnologiche ed altre imprese interessate all’innovazione biotecnologiche quali le imprese chimiche (chimica fine, bioenergetica, materiali innovativi), farmaceutiche, agroalimentari,
- Allocazione nell’ambito del SSN.
G. Convenzioni e Collaborazioni
G1. Atenei stranieri consorziati/convenzionati
- THE HEBREW UNIVERSITY OF JERUSALEM - Israele
- NICOLAUS COPERNICUS UNIVERSITY OF TORUN - Polonia
G2. Altri Enti/Imprese consorziati/convenzionati
- ANGELANTONI LIFE SCIENCE
2. COSTA D'ORO S.P.A.
G3. Altri Enti/Imprese con collaborazioni
- Brunner Tomas Universität - Konstanz, Germania
- Saarland University, Germania
- Libert Claude Universiteit Gent, Belgio
- Katholieke Universiteit Leuven, Belgio
- Jurga Stefan - Nanobiomed Center- Polonia
- Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza - Italia
Links e Documenti utili
Regolamento del Dottorato in Biotecnologie
Regolamento di Ateneo dei corsi di Dottorato di Ricerca
Modalità di iscrizione
- Dettagli
A.A. 2025/2026
Il corso è ad accesso libero. L'utenza sostenibile è pari a 65.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze chimiche sono richiesti i seguenti requisiti curriculari:
1. essere in possesso di una laurea nelle classi 21 ex D.M. 509/99 o L-27 ex D.M. 270/04, ovvero la Laurea in Chimica o in Chimica Industriale dei previgenti ordinamenti quinquennali, o altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del CdS. Si può accedere anche con altro titolo di studio di primo livello, a condizione che siano stati acquisiti almeno 90 CFU in discipline di area chimica, di cui almeno 12 CFU di Chimica Generale ed Inorganica (SSD CHIM/03), almeno 12 CFU di Chimica Fisica (SSD CHIM/02) e almeno 12 CFU di Chimica Organica (SSD CHIM/06);
2. Aver acquisito almeno 18 CFU di area Matematica e Fisica;
3. Avere una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1.
Secondo la normativa vigente, la adeguata personale preparazione degli studenti in possesso dei requisiti curriculari deve essere oggetto di verifica. Per procedere all'iscrizione al CdS l'adeguatezza della preparazione personale si ritiene automaticamente verificata nel caso in cui la laurea che dà titolo all'accesso sia stata conseguita con una votazione pari o superiore a 90/110 (o equivalente). In caso di votazione inferiore, è invece necessario procedere alla verifica della preparazione personale, come dettagliato di seguito.
Per immatricolarsi è necessario richiedere il nulla-osta tramite un apposito modulo disponibile in rete sul sito del CdS (Domanda di valutazione per l'accesso ai corsi di laurea magistrale) da inoltrare all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per la valutazione della sussistenza dei requisiti di ammissione. Nei casi in cui i requisiti curriculari siano soddisfatti e la votazione finale della laurea che dà titolo all'accesso sia stata conseguita con una votazione pari o superiore a 90/110 (o equivalente), il Presidente del CdS concede il nullaosta. Per i richiedenti che, pur avendo i requisiti curriculari, abbiano conseguito la laurea con un voto inferiore a 90/110 è prevista una verifica della preparazione personale attraverso un colloquio che verterà su argomenti di base delle discipline chimiche. Il colloquio avverrà alla presenza di una Commissione, istituita dal CdS, presieduta dal Presidente del CdS e composta da un docente di area Chimica Generale e Inorganica (CHIM/03), un docente di area Chimica Fisica (CHIM/02) e un docente di area Chimica Organica (CHIM/06). In base all'esito della verifica, la Commissione preposta può concedere il nulla-osta all'iscrizione per uno qualunque dei curricula oppure individuare un percorso formativo specifico.
Gli studenti non in possesso dei requisiti curriculari potranno anch'essi formulare istanza al Presidente del CdS utilizzando l'apposita modulistica. La Commissione per il rilascio del nullaosta avrà il compito di esaminare le istanze presentate per valutare i requisiti curriculari del richiedente e stabilire i debiti curriculari da sanare prima di iscriversi al CdS. Lo studente può colmare gli eventuali debiti formativi con l'iscrizione a singoli insegnamenti universitari e superamento delle relative prove di profitto. Gli studenti otterranno il nullaosta, e quindi potranno essere immatricolati, solo dopo aver sanato i debiti formativi assegnati.
ATTENZIONE: Durante la procedura di immatricolazione on line nel SOL è necessario caricare il file pdf del nulla-osta rilasciato dal Presidente del Corso di Studio che va quindi acquisito prima di immatricolarsi.
Si ricorda che non sarà consentito l'accesso ai laboratori senza la regolare iscrizione al CdS.
PRE-IMMATRICOLAZIONI
Gli studenti che all’inizio dell’anno accademico non hanno ancora conseguito il titolo triennale ma che:
a) abbiano regolarmente superato tutte le valutazioni di profitto degli insegnamenti afferenti alle attività formative di base, caratterizzanti e affini/integrative presenti nel proprio piano di studio,
b) siano in possesso dei requisiti curriculari e dell’adeguatezza della personale preparazione richiesta,
c) previo nulla osta dell’Ateneo di provenienza,
possono pre-immatricolarsi come previsto dall'Articolo 4 del Regolamento Studenti.
Detti studenti sono ammessi a frequentare e a sostenere, come singoli insegnamenti, gli esami erogati nel primo semestre del primo anno del corso di laurea magistrale fino ad un massimo di 30 CFU.
L’istanza deve essere presentata entro il 31 dicembre.
Links e Documenti utili
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Documenti
- Relazione annuale
- Modulo ordini
- Modulo acquisto beni e servizi
- Autorizzazione soggiorni estero
- Assicurazione missioni estero
- Regolamento missioni e documentazione
- Progetto formativo individuale
- PhD Training Plan
Riferimenti normativi
Articolazione
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Curriculum: PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO
Le azioni didattiche e le attività scientifiche e di laboratorio previste in questo curriculum mirano a fornire una eccellente formazione, con competenze di elevato profilo nella ricerca biocellulare e biomolecolare. Particolare attenzione verrà posta ai processi vitali strettamente inerenti al benessere ed alla salute dell'uomo, quali la nutrizione, la comunicazione tra cellule, l'infiammazione, la rigenerazione e il differenziamento cellulare. Tra i temi sviluppati troveranno spazio anche i microorganismi che convivono con l'uomo nella fisiologia e nella patologia, la loro fisiologia, biologia ed ecologia e le strategie per il loro controllo. I processi coinvolti verranno studiati a livello molecolare e cellulare, per poi salire all'organizzazione tissutale ove applicabile.
Docenti di riferimento (in ordine alfabetico): BELLEZZA Ilaria; CAMILLONI Barbara; CATACUZZENO Luigi; CAVALIERE Gina; FABIANI Roberto; FEDERICI Ermanno; MICHELUCCI Antonio; PIETRELLA Donatella; ROSIGNOLI Patrizia; TRAINA Giovanna
Curriculum: INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE
Le attività didattiche e scientifiche di laboratorio e di campo previste nel curriculum mirano a fornire una eccellente formazione teorico-pratica nell'ambito dello studio degli organismi animali e vegetali e dell'ambiente in cui essi vivono. Il percorso formativo ha il suo focus nello studio dei processi fisici, chimici e biologici che regolano l'interazione organismo-ambiente, con attenzione allo sviluppo di modelli e indicatori bio-ecologici che consentano di tracciare la qualità ambientale degli ecosistemi e definire la sostenibilità dei processi produttivi e dell'utilizzo delle risorse naturali. Particolare attenzione è dedicata alle biocenosi delle acque interne e degli ambienti appenninici che caratterizzano la regione, tra cui il lago Trasimeno, per la comprensione dei processi funzionali che garantiscono i servizi ecosistemici e la conservazione della biodiversità, anche allo scopo di promuovere la ricerca di efficaci strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e di mitigazione degli impatti antropici.
Docenti di riferimento (in ordine alfabetico): BELLASIO Chandra; ELIA Antonia Concetta; LANCIONI Hovirag; LORENZONI Massimo; MARCENÒ Corrado; MARCONI Gianpiero; PASTORINO Paolo; PIERSANTI Silvana; REBORA Manuela; VENANZONI Roberto
Didattica, Scuole e Attività formative
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Training activities scheduled in the academic year 2025/2026
| Teaching module | no. CFU hours | SSD | Final test | teacher | Period | YEAR | Curriculum | ||||
|
Electrophysiological approach through the patch clamp technique |
1(6) |
BIO/09 |
orale |
Antonio Michelucci |
29 e 30 aprile 2026 aula 5 Via Elce di Sotto |
I |
PVBU |
||||
|
Diversity of Mediterranean freshwater fish |
1(6) |
BIO/07 |
orale |
Massimo Lorenzoni |
25-26-27 marzo 15.00-17.00 Via Elce di Sotto |
I |
IOA |
||||
|
R for statistical analysis of data |
2(12) |
BIO/05 |
orale |
Gianandrea La Porta (ex L. 240, art 23, comma 1) |
17-18-19-20 febbraio 14:30-17:30 Via Elce di Sotto 8 |
I |
Tutti i curricula |
||||
|
Evaluation of metals environmental pollution: techniques and implications for biota and health |
1(6) |
CHIM/12 |
orale |
Chiara Petroselli (ex L. 240, art 23, comma 1) |
4, 16 e 18 settembre. 11.00-13.00 Via Elce di Sotto |
I |
IOA |
||||
| Ecotoxicological Bioassay | 1(6) | BIO/07 | orale | Paolo Pastorino | 6-7-8 may 2026 14:00 - 18:00 | I | IOA | ||||
| LIFE Programme: the EU’s funding instrument for the environment | 1(6) | BIO/03 | orale | Corrado Marcenò | 10 e 13 febbraio dalle 9 alle 13 | I | IOA | ||||
|
Climate change in the Arctic environment: monitoring and future prospects |
1(6) |
CHIM/O 7 |
orale |
David Cappelletti |
20-21-22 gennaio 2026 11.00-13.00 |
II |
IOA |
||||
|
Molecular Dynamics techniques applied to biological macromolecules |
1(6) |
BIO/09 |
orale |
Luigi Catacuzzeno |
23 e 30 gennaio 2026 aula 5 Via Elce di Sotto |
II |
PVBU |
||||
|
Ecology of zoonoses: environmental changes and emergence of new viruses |
1(6) |
MED/07 |
orale |
Barbara Camilloni |
5-19 marzo 2026 15.00-17.00 Via Elce di Sotto |
II |
PVBU |
||||
|
Biological risk in the anthropic environment: analysis methods and impact on human health |
1(6) |
BIO/19 |
orale |
Ermanno Federici |
4-5 giugno 2026 14:00 – 17:00 Via del giochetto |
II |
PVBU |
||||
|
Synergistic effects of climate change and biological invasions in Mediterranean freshwater ecosystems |
1(6) |
BIO/07 |
orale |
Antonella Carosi |
11-18-25 marzo 2026 9.00-11.00. Via Elce di Sotto |
II |
IOA |
||||
|
Microbial biofilms: biological and technological aspects |
1(6) |
MED/07 |
orale |
Donatella Pietrella |
25-26 giugno 2026 14:00 - 17:00 Via del giochetto |
II |
PVBU |
||||
|
Clustering and phylogeny in genomic investigations |
1(6) |
BIO/18 |
orale |
Irene Cardinali (ex L. 240, art 23, comma 1) |
10 marzo 2026 9:00-11:00 13 marzo 2026 9:00-13:00 Via Elce di Sotto |
Il |
IOA |
||||
|
Molecular epidemiology |
1(6) |
MED/42 |
orale |
Roberto Fabiani |
17-18 marzo 2026 14:00-17:00 Via del giochetto |
II |
PVBU |
||||
|
Microscopy techniques in functional morphology: from basic research to biomimetics |
1(6) |
BIO/05 |
orale |
Manuela Rebora |
4-5-6 February 11-13 Via Elce di Sotto |
II |
IOA |
||||
|
Insect sensory systems: techniques for electrophysiologicaland behavioural investigations |
1(6) |
BIO/05 |
orale |
Silvana Piersanti |
15-16 gennaio 10.00-13.00 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, San Pietro |
II |
IOA |
||||
Training activities scheduled in the academic year 2024/2025
|
Teaching module |
no. CFU hours |
SSD |
Final test |
teacher |
Period |
YEAR |
Curriculum |
||||
|
Electrophysiological approach through the patch clamp technique |
1(6) |
BIO/09 |
oral exam |
Antonio Michelucci |
29-30 April 2025 aula 5 Via Elce di Sotto |
I |
PVBU |
||||
|
Diversity of Mediterranean freshwater fish |
1(6) |
BIO/07 |
oral exam |
Massimo Lorenzoni |
26-27-28 March 15.00-17.00 Via Elce di Sotto |
I |
IOA |
||||
|
R for statistical analysis of data |
2(12) |
BIO/05 |
oral exam |
Gianandrea La Porta (ex L. 240, art 23, comma 1) |
07-14-21-28 January 2025 14:30-17:30 aula 4 Via Elce di Sotto |
I |
All curricula |
||||
|
LIFE Programme: the EU's funding instrument for the environment |
1(6) |
BIO/05 |
oral exam |
Matteo Pallottini (ex L. 240, art 23, comma 1) |
9-16-23 maggio 2025 11:00-13:00 aula 4 Via Elce di Sotto |
I |
IOA |
||||
|
Evaluation of metals environmental pollution: techniques and implications for biota and health |
1(6) |
CHIM/12 |
oral exam |
Chiara Petroselli (ex L. 240, art 23, comma 1) |
10-14-18 March 2025 11.00-13.00 Via Elce di Sotto |
I |
IOA |
||||
|
Climate change in the Arctic environment: monitoring and future prospects |
1(6) |
CHIM/O 7 |
oral exam |
David Cappelletti |
20-21-22 January 2025 11.00-13.00 |
II |
IOA |
||||
|
Molecular Dynamics techniques applied to biological macromolecules |
1(6) |
BIO/09 |
oral exam |
Luigi Catacuzzeno |
24-31 January 2025 aula 5 Via Elce di Sotto |
II |
PVBU |
||||
|
Ecology of zoonoses: environmental changes and emergence of new viruses |
1(6) |
MED/07 |
oral exam |
Barbara Camilloni |
5-19 March 2025 15.00-17.00 Via Elce di Sotto |
II |
PVBU |
||||
|
Biological risk in the anthropic environment: analysis methods and impact on human health |
1(6) |
BIO/19 |
oral exam |
Ermanno Federici |
4-6 June 2025 14:00 – 17:00 Via del giochetto |
II |
PVBU |
||||
|
Synergistic effects of climate change and biological invasions in Mediterranean freshwater ecosystems |
1(6) |
BIO/07 |
oral exam |
Antonella Carosi |
18-21-25 March 2025 9.00-11.00. Via Elce di Sotto |
II |
IOA |
||||
|
Microbial biofilms: biological and technological aspects |
1(6) |
MED/07 |
oral exam |
Donatella Pietrella |
26-27 June 2025 14:00 - 17:00 Via del giochetto |
II |
PVBU |
||||
|
Clustering and phylogeny in genomic investigations |
1(6) |
BIO/18 |
oral exam |
Hovirag Lancioni |
3-10 March 08.00-11.00 Via Elce di Sotto |
Il |
IOA |
||||
|
Molecular epidemiology |
1(6) |
MED/42 |
oral exam |
Roberto Fabiani |
17-18 March 14:00-17:00 Via del giochetto |
II |
PVBU |
||||
|
Microscopy techniques in functional morphology: from basic research to biomimetics |
1(6) |
BIO/05 |
oral exam |
Manuela Rebora |
5-6-7 February 11-13 Via Elce di Sotto |
II |
IOA |
||||
|
Insect sensory systems: techniques for electrophysiological and behavioural investigations |
1(6) |
BIO/05 |
oral exam |
Silvana Piersanti |
16-17 January 10.00-13.00 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, San Pietro |
II |
IOA |
||||
Attività formative calendarizzate nell'a.a. 2023/2024
Secondo semestre
| Modulo | ore | cfu | docente | SSD | Anno | Periodo | Titolo corso inglese | Date |
| Sicurezza in laboratorio: rischio chimico e biologico | 3 | 0.5 | Daniele Del Buono (docente del DSA3 UNIPG, corso mutuato) | AGR/13 | 1° | Secondo semestre | Lab safety: chemical and biological risks | 8-9 APRILE, 14:30-17:30 |
| Come scrivere un lavoro scientifico | 3 | 0.5 | Antonio Michelucci (componente del Collegio dei docenti) | BIO/09 | 1° | Secondo semestre | How to write a scientific paper | 10-May-24 |
| MS Office | 6 | 1 | Massimo Lorenzoni (componente del Collegio dei docenti) | BIO/07 | 1° | Secondo semestre | MS Office | 16-18-23 aprile mattina |
| R per l'analisi statistica dei dati biologici | 12 | 2 | Gianandrea La Porta (tecnico del DCBB UNIPG esperto di analisi statistica) | - | 1° | Secondo semestre | Statistics Using R with Biological Examples | settembre/ottobre 2024 |
| Il programma LIFE: lo strumento di finanziamento dell'UE per l'ambiente. | 6 | 1 | Matteo Pallottini (assegnista del DCBB UNIPG che fa parte del progetto LIFE IMAGINE ) | - | 1° | Secondo semestre | LIFE Programme: the EU’s funding instrument for the environment | 3, 10, 17 maggio 2024 |
| Cambiamento climatico in ambiente artico: monitoraggio e prospettive future | 9 | 1.5 | David Cappelletti (docente esperto del DCBB UNIPG) | CHIM/07 | 2° | Secondo semestre | Monitoring and Assessing Arctic Climate Change | 19-20-21 giugno |
| Approccio metodoliogico alla valutazione del rischio biologico negli ambienti antropizzati | 6 | 1 | Ermanno Federici (componente del Collegio dei docenti) | BIO/19 | 2° | Secondo semestre | Methodologies for the evaluation of the biological risk in the built environment | 17-24 maggio |
| Interazioni tra cambiamenti climatici e invasioni biologiche negli ecosistemi di acqua dolce mediterranei | 6 | 1 | Antonella Carosi (RTDA del DCBB UNIPG) | BIO/07 | 2° | Secondo semestre | Synergistic effects of climate change and biological invasions in Mediterranean freshwater ecosystems | 18-21-25 marzo dalle 9.00 alle 11.00. |
| Biofilm microbici: aspetti biologici e tecnologici | 6 | 1 | Donatella Pietrella (componente del Collegio dei docenti) | MED/07 | 2° | Secondo semestre | Microbial biofilms: biological and technological aspects | 28 giugno, 5 e 8 luglio ore 15:00-17:00 |
| Analisi filogenetiche a partire da genomi a trasmissione uniparentale | 6 | 1 | Hovirag Lancioni (componente del Collegio dei docenti) |
BIO/18 |
2° | Secondo semestre | Phylogenetic reconstruction from uniparentally inherited genomes | 8 e 15 aprile |
Primo semestre
| Modulo | Ore | CFU | docente | SSD | Anno | Periodo | Titolo in Inglese | Date | |
| Database bibliografici, principi di bibliometria e gestione della bibliografia | 3 | 0.5 | Gianandrea Salerno (docente del DSA3 UNIPG, corso mutuato) | AGR/11 | 1° | Primo semestre | Bibliographic databases, principles of bibliometrics and bibliography management | contattare il Docente | |
| Simulazioni atomiche e modelli multiscala nella comprensione del rapporto struttura funzione delle macromolecole biologiche | 6 | 1 | Luigi Catacuzzeno (componente del Collegio dei docenti) | BIO/09 | 2° | Primo semestre | Atomic simulations and multiscale modeling in the understanding of the structure-function relationship of biological macromolecules | 27 novembre, 1 e 4 dicembre, dalle 16.00 alle 18.00 | |
| Ecologia delle zoonosi: impatto dei cambiamenti ambientali sulla comparsa di nuovi virus | 6 | 1 | Barbara Camilloni (componente del Collegio dei docenti) | MED/07 | 2° | Primo semestre | Ecology of zoonoses: environmental changes and emergence of new viruses | 8 e 22 febbraio 2024 | |
| Approccio metodoliogico alla valutazione del rischio biologico negli ambienti antropizzati | 6 | 1 | Ermanno Federici (componente del Collegio dei docenti) | BIO/19 | 2° | Primo semestre | Methodologies for the evaluation of the biological risk in the built environment | 15 e 29 febbraio 2024 | |
Attività formative previste nell'a.a. 2022/2023
| Modulo | Ore | CFU | docente | SSD | Componente collegio | Anno | Periodo |
| Database bibliografici, principi di bibliometria e gestione della bibliografia | 3 | 0.5 | Gianandrea Salerno | AGR/11 | no | 1° | Primo semestre |
| Sicurezza in laboratorio: rischio chimico e biologico | 3 | 0.5 | Daniele Del Buono | AGR/13 | no | 1° | Secondo semestre |
| Come scrivere un lavoro scientifico | 3 | 0.5 | Antonio Michelucci | BIO/09 | si | 1° | Secondo semestre |
| Corso di office | 6 | 1 | Massimo Lorenzoni | BIO/07 | si | 1° | Secondo semestre |
| R per l'analisi statistica dei dati biologici | 12 | 2 | Gianandrea La Porta | no | 1° | Secondo semestre | |
| Il programma di ricerca europeo LIFE | 6 | 1 | Matteo Pallottini | no | 1° | Secondo semestre | |
| Cambiamento climatico in ambiente artico: monitoraggio e prospettive future | 9 | 1.5 | David Cappelletti | CHIM/07 | no | 2° | Primo semestre |
| Simulazioni atomiche e modelli multiscala nella comprensione del rapporto struttura funzione delle macromolecole biologiche | 6 | 1 | Luigi Catacuzzeno | BIO/09 | si | 2° | Primo semestre |
| Ecologia delle zoonosi: impatto dei cambiamenti ambientali sulla comparsa di nuovi virus | 6 | 1 | Barbara Camilloni | MED/07 | si | 2° | Primo semestre |
| Il rischio biologico nell'ambiente atropizzato: metodiche di analisi e impatto sulla salute umana | 6 | 1 | Ermanno Federici | BIO/19 | si | 2° | Secondo semestre |
| Interazioni tra cambiamenti climatici e invasioni biologiche negli ecosistemi di acqua dolce mediterranei | 6 | 1 | Antonella Carosi | BIO/07 | no | 2° | Secondo semestre |
| Biofilm microbici: aspetti biologici e tecnologici | 6 | 1 | Donatella Pietrella | MED/07 | si | 2° | Secondo semestre |
| Clustering e filogenesi nelle indagini genomiche | 6 | 1 | Hovirag Lancioni | BIO/18 | si | 2° | Secondo semestre |
| La genetica dei disturbi alimentari | 3 | 0.5 | Tommaso Beccari | BIO/10 | si | 3° | Primo semestre |
| Epidemiologia molecolare | 3 | 0.5 | Patrizia Rosignoli, Roberto Fabiani | MED/42 | si | 3° | Primo semestre |
| Come si effettua una revisione di un lavoro scientifico | 3 | 0.5 | Manuela Rebora | BIO/05 | si | 3° | Primo semestre |
| Come si imposta e si scrive una Tesi di Dottorato | 3 | 0.5 | Manuela Rebora | BIO/05 | si | 3° | Primo semestre |
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Attività formative in programmazione
Primo anno
| Denominazione dell'insegnamento | Descrizione del corso | Eventuale curriculum di riferimento |
|---|---|---|
| Sicurezza in laboratorio: rischio chimico e biologico (Ore totali: 3) |
Il corso si propone di illustrare agli studenti il comportamento appropriato in laboratorio riguardo all'uso di sostanze chimiche e altri agenti. Dopo una breve rassegna delle vigenti normative di sicurezza in Italia, verranno introdotti e discussi il concetto di pericolo, relativo alle sostanze utilizzate, e quello di rischio, relativo alle proprietà chimiche e fisiche dei composti comunemente impiegati nei laboratori. In particolare verranno affrontati alcuni aspetti rilevanti per la riduzione del rischio, come la corretta interpretazione della scheda di sicurezza delle sostanze chimiche e delle frasi di rischio e dei consigli di prudenza. Particolare attenzione sarà infine riservata ai vari dispositivi di protezione individuale da scegliere e adottare per l'attività svolta in laboratorio e alle sostanze utilizzate laboratori. In particolare verranno affrontati alcuni aspetti rilevanti per la riduzione del rischio, come la corretta interpretazione della scheda di sicurezza delle sostanze chimiche e delle frasi di rischio e dei consigli di prudenza. Particolare attenzione sarà infine riservata ai vari dispositivi di protezione individuale da scegliere e adottare per l'attività svolta in laboratorio e alle sostanze utilizzate |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Database bibliografici, principi di bibliometria e gestione della bibliografia (Ore totali: 3) |
Il corso fornisce una breve descrizione dei più comuni database bibliografici con maggior riferimento a Scopus e WOS (Web of science) e indica i principali metodi e finalità di ricerca bibliografica. Si forniscono informazioni sulla valutazione della ricerca, sulle origini, caratteristiche e finalità della bibliometria, sul ruolo e l'importanza delle citazioni e le possibili problematiche da queste derivanti. Si forniscono informazioni relative ai diversi indicatori bibliometrici indicandone il significato e il metodo di calcolo. Si illustrano le caratteristiche e il funzionamento dei database citazionali internazionali (Web of science e Scopus) e di Google Scholar evidenziandone possibili limiti e criticità. Si forniscono esempi di applicazione degli indicatori bibliometrici per la valutazione dei singoli o delle strutture (Unità di ricerca, Dipartimenti, Atenei) nel quadro delle applicazioni italiane (ASN, VQR) |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Come scrivere un lavoro scientifico (Ore totali: 6) |
Il metodo scientifico. Discussione sulle attività di ricerca dei dottorandi e differenze nel metodo scientifico. L'importanza dell'editoria. I miei dati sono idonei alla pubblicazione? Scrittura e revisione del manoscritto: titolo, autori, abstract, parole chiave, abstract grafico; introduzione; Materiali e metodi; risultati, grafici e tabelle; discussione; conclusioni; ringraziamenti; Riferimenti. Sottomissione a un giornale referenziato. Commenti del redattore e del revisore. Revisione del manoscritto prima dell'accettazione. Ogni studente di dottorato descrive brevemente il suo attuale progetto di ricerca i materiali e i metodi che sta applicando. Compito in classe: "Scrivere i materiali e i metodi del mio lavoro" o "Suggerimenti per scrivere un articolo di revisione o un capitolo di un libro" |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| R per l'analisi statistica dei dati biologici (Ore totali: 12) |
La scienza dei dati è il processo di trasformazione dei dati in conoscenza e R è uno dei linguaggi di programmazione più popolari utilizzati in ambito scientifico. Il corso si propone di fornire agli studenti: i) le competenze necessarie per utilizzare il linguaggio di programmazione R, ii) i principi dell'analisi e la trasformazione dei dati, e iii) le funzioni per l'applicazione di statistiche descrittive e multivariate, le rappresentazioni grafiche e lo sviluppo di modelli statistici. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
Secondo anno
| Denominazione dell'insegnamento | Descrizione del corso | Eventuale curriculum di riferimento |
|---|---|---|
| Simulazioni atomiche e modelli multiscala nella comprensione del rapporto struttura funzione delle macromolecole biologiche" (Ore totali: 6) |
La crescente disponibilità di banche dati con informazioni sulla struttura atomica delle macromolecole biologiche offre la possibilità di comprendere a livello atomico il loro comportamento e di definire il rapporto tra la struttura e la funzione. A tale scopo puo' essere utilizzata la Dinamica Molecolare, attraverso la quale il comportamento dinamico della macromolecola e' predetto sulla base delle leggi del moto, utilizzando un modello di interazioni atomiche ben calibrato da dati sperimentali. Allo scopo di fornire al dottorando le competenze su tale metodologia, il corso illustrerà vari software che permettono di fare simulazioni di DM e analizzare i dati ottenuti in termini di profili energetici e caratteristiche dinamiche del sistema. A causa della limitata forza di calcolo e i conseguenti ridotti tempi di simulazione e' spesso necessario utilizzare un approccio multi-scala, attraverso il quale i dati di dinamica molecolare vengono utilizzati al fine di stimare il valore numerico di parametri appartenenti a modelli dello stesso sistema a piu' alto grado di approssimazione. Al fine di illustrate questo approccio multiscala verranno presentati agli studenti esempi pratici riguardanti le funzioni di gating and di permeazione nei canali ionici di membrana. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Cambiamento climatico in ambiente artico: monitoraggio e prospettive future (Ore totali: 9) |
Il riscaldamento globale colpisce l'Artico due/quattro volte più velocemente di qualsiasi altra regione del pianeta. Le componenti del sistema climatico reagiscono fortemente ai cambiamenti con un impatto immediato sull'ambiente e sull'intero ecosistema. In conseguenza della crescente preoccupazione, negli ultimi due decenni la ricerca nell'Artico è cresciuta rapidamente, con l'obiettivo di comprendere meglio i processi e i meccanismi di amplificazione nonché di valutarne le conseguenze alle medie latitudini e sul resto del pianeta. Ciò che accade in Artico non rimane in Artico è un mantra oramai ben noto. Il corso inizierà con una descrizione dell'ambiente artico sia dal punto di vista dell'ecosistema naturale che da quello dei ricercatori che vi operano; saranno descritti i principali processi biogeochimici che legano le componenti del sistema climatico, le tecniche di monitoraggio nei vari campi dalla fisica e chimica dell'atmosfera, alla criosfera fino all'ambiente marino. Infine saranno discussi gli impatti attuali e gli scenari futuri. |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Ecologia delle zoonosi: impatto dei cambiamenti ambientali sulla comparsa di nuovi virus (Ore totali: 6) |
Caratteristiche dei virus che possono andare incontro al salto di specie. Basi biologiche della variabilità genetica dei virus (antigenic shift e antigenic drift). Metodi di laboratorio per la caratterizzazione genetica e antigenica di virus emergenti. Rapporto tra malattie trasmissibile e cambiamenti climatici. Modifiche dell'areale delle specie serbatoio o delle specie vettori. Condizioni ambientali che favoriscono il salto di specie. Misure di contenimento delle pandemie. Sistemi di sorveglianza animale e umana. Prevenzione, controllo ed eradicazione delle malattie infettive. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Il rischio biologico nell'ambiente antropizzato: metodiche di analisi e impatto sulla salute umana (Ore totali: 6) |
Il corso ha l'obiettivo di introdurre i Dottorandi al concetto di rischio biologico, inteso come il possibile danno per la salute umana derivante dall'esposizione a qualsiasi microrganismo, coltura cellulare o endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. In considerazione del fatto che nei paesi industrializzati l'uomo passa la maggior parte del suo tempo in luoghi chiusi, particolare attenzione sarà dedicata all'analisi delle possibili fonti di rischio biologico presenti negli ambienti antropizzati, quali edifici residenziali, occupazionali e industriali, impianti tecnologici e mezzi di trasporto. In questo contesto, saranno presentate le principali metodiche di monitoraggio microbiologico ambientale per la valutazione dei livelli di contaminazione nell'aria, nell'acqua e nelle superfici. Saranno discusse sia le metodiche microbiologiche tradizionali, volte alla valutazione degli indici di riferimento della qualità dell'aria o della ricerca di patogeni noti, sia le moderne tecniche molecolari capaci di caratterizzare in modo approfondito le comunità microbiche ambientali nella loro interezza. Infine, saranno introdotti i principi di base della Wastewater-Based Epidemiology, o epidemiologia basata sulle acque reflue, un moderno approccio di sorveglianza dell'esposizione della popolazione a specifici rischi biologici, basato sulla ricerca di marcatori molecolari riferibili ad agenti infettivi (batteri o virus) o alla resistenza agli antibiotici. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Interazioni tra cambiamenti climatici e invasioni biologiche negli ecosistemi di acqua dolce mediterranee (Ore totali: 6) |
Il cambiamento climatico, attraverso l'effetto combinato di un progressivo riscaldamento delle acque e della diminuzione dei livelli idrici può incoraggiare la colonizzazione delle acque interne da parte di specie ittiche invasive. In tale ambito, il corso si propone di illustrare alcune tecniche di analisi di serie storiche di dati biologici e ambientali, raccolti su ambienti lacustri e fluviali dell'area mediterranea, utilizzate per evidenziare i parametri ambientali che svolgono un ruolo chiave nei processi di dispersione delle specie aliene e fare luce sui potenziali effetti sinergici tra riscaldamento globale e invasioni biologiche. Particolare attenzione sarà rivolta alle variazioni nella distribuzione da parte di alcune specie ittiche lungo il gradiente longitudinale dei corsi d'acqua mediterranei nel tentativo di inseguire il proprio optimum termico. Una seconda parte del corso sarà dedicata ai cambiamenti nella composizione delle comunità ittiche di ecosistemi lacustri in risposta alle alterazioni ambientali e alla alterazione del loro livello di trofia. Durante il corso verranno illustrati esempi di varie applicazioni di tecniche di analisi statistica multivariata e di modelli probabilistici in casi di studio riguardanti corsi d'acqua appenninici e laghi laminari. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
Terzo anno
| Denominazione dell'insegnamento | Descrizione del corso | Eventuale curriculum di riferimento |
|---|---|---|
| Biofilm microbici: aspetti biologici e tecnologici (Ore totali: 6) |
Background: I biofilm crescono praticamente ovunque, in quasi tutti gli ambienti in cui è presente una combinazione di umidità, sostanze nutritive e una superficie. Sono stati trovati sul fondo dell'oceano come primi colonizzatori di nuove bocche di acque profonde e vivono sui ghiacciai dell'Antartico. Anche le piante hanno comunemente popolazioni microbiche associate ai loro tessuti esterni. Inoltre, in natura i biofilm costituiscono la base per le reti alimentari che nutrono organismi più grandi come le larve di insetti, che vengono consumate dai pesci, che a loro volta vengono consumati dagli uccelli. La propensione dei batteri a formare biofilm causa molti problemi in un'ampia gamma di settori. Biofilm si osservano in quasi tutti i processi industriali a base acquosa, inclusi il trattamento e la distribuzione dell'acqua, la produzione di cellulosa e carta e il funzionamento delle torri di raffreddamento. I biofilm sono responsabili ogni anno di miliardi di dollari di perdita di produttività industriale, nonché di danni ai prodotti e ai beni strumentali. I biofilm sono noti per causare l'ostruzione dei tubi, la corrosione e la contaminazione dell'acqua. In medicina i biofilm sono stati collegati, oltre che alla placca dentale, a infezioni croniche come ad esempio le ulcere peptiche causate da comunità batteriche di Helicobacter pylori. La riacutizzazione ciclica dell'otite media, è un altro esempio di una tipica infezione basata sul biofilm Obiettivi: Il corso delinea i vari aspetti dei biofilm microbici e del loro enorme impatto sulle infezioni croniche nell'uomo e veterinarie, nel campo alimentare e negli impianti idrici. Saranno descritti la struttura dei biofilm e i meccanismi molecolari implicati nella loro formazione e dispersione, quali il Quorum sensing. Saranno esposti i diversi modelli sperimentali di biofilm statici e in flusso, modelli di biofilm in vitro e in vivo per lo studio di nuovi antimicrobici e per lo sviluppo di nuovi materiali e molec... |
PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Clustering e filogenesi nelle indagini genomiche (Ore totali: 6) |
Il recente sviluppo delle tecniche di sequenziamento high-throughput, permette di ottenere sempre maggiori dettagli sulla biodiversità e sulla complessità dei genomi degli organismi viventi a diversi livelli gerarchici. In questo contesto il corso si propone di affrontare argomenti di genomica con particolare attenzione alla descrizione delle tecniche computazionali implicate. Partendo dall'assemblaggio di sequenze di DNA, verrà descritto l'approccio metodologico mirato allo studio della variabilità genomica individuale e in popolazioni e della loro distribuzione spazio-temporale. Le tecniche di clustering e di analisi filogeografica saranno quindi applicate alla ricostruzione di processi demografici di popolazioni target e della loro storia evolutiva sia a livello macro- che microgeografico. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE |
| La genetica dei disturbi alimentari (Ore totali: 3) |
SNP (single nucleotide polymorphism) - GWSA (Genome Wide Association Study)- Geni candidati -Le basi biologiche della nutrigenomica e dell'epigenetica - I meccanismi di regolazione dell'epigenetica -Meccanismi molecolari della nutrigenomica e della nutrigenetica - Nutrigenetica e nutrigenomica Farmacogenomica Alimenti funzionali e nutraceutica - Disturbi del comportamento alimentare (Anoressa Nervosa- Bulimia nevosa- Disturbo Alimentazione Incontrollata- Binge eating) - Genetica dei disturbi alimentari. | PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Come si imposta e si scrive una Tesi di Dottorato (Ore totali: 6) |
Durante il corso verranno affrontate le modalità di preparazione della tesi di dottorato partendo dalla ricerca bibliografica e illustrando la suddivisione in capitoli della tesi. Oltre alle modalità generali sulla struttura della tesi, verranno quindi fornite indicazioni sul carattere da utilizzare, la copertina, il titolo, l'indice, il riassunto, il capitolo introduttivo, i grafici, le figure e le tabelle. Alla fine del corso gli studenti sosterranno un esame finale di verifica dell'apprendimento mediante la preparazione di presentazioni su una possibile strutturazione della propria tesi di dottorato. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Come si effettua una revisione di un lavoro scientifico (Ore totali: 6) |
Introduzione. Revisione tra pari nella scienza. Editori di riviste scientifiche. Tipi di editori. Revisori tra pari. Recensioni cieche e in doppio cieco tra pari. Accetti di recensire? Come avvicinarsi inizialmente a un manoscritto. Diversi formati di revisione richiesti dalle riviste. Come procedere con la revisione, strategie suggerite. Redazione della revisione regole generali. Raccomandazioni del revisore. Decisione dell'editore. Ulteriori suggerimenti. Esempi di recensioni reali. La parte dell'autore contro la parte dell'editore e del recensore. Commenti del redattore e del revisore. Risposte degli autori all'editore e ai revisori, revisioni del manoscritto. Decisione finale. A volte la revisione tra pari può fallire: ritiro / ritiro del lavoro. Conclusioni ovviamente. Esame finale: domande aperte agli studenti. |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Epidemiologia molecolare (Ore totali: 3) |
Il corso tratterà i principi e la pratica dell'utilizzo dei biomarcatori nelle indagini epidemiologiche. Verranno studiati i diversi biomarcatori intermedi nel processo che porta alla comparsa delle principali malattie cronico-degenerative, i metodi utilizzati per determinarli, la loro validità e i vantaggi che apportano allo studio epidemiologico. Sarà approfondito lo studio delle relazioni geni-ambiente, dei polimorfismi genetici e della suscettibilità individuale. Si prenderanno in considerazione alcune applicazioni dell'epidemiologia molecolare per lo studio della diffusione e del controllo delle malattie infettive. | PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
Altre attività
| Tipo di attività | Descrizione attività | Eventuale curriculum di riferimento |
|---|---|---|
| Attività di laboratorio | Gli studenti di dottorato nel corso del primo mese avranno la possibilità di visitare i laboratori dei vari componenti del collegio docenti. Successivamente avranno la possibilità di frequentare i relativi laboratori di riferimento per acquisire dimestichezza con vari strumenti e tecniche di analisi sotto la guida dei rispettivi tutor. In tal modo acquisiranno indipendenza allo scopo di condurre autonomamente negli anni successivi le proprie ricerche. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Seminari | Nel corso del primo anno, i docenti del collegio dottorati saranno chiamati a tenere una serie di seminari sulle tematiche della loro ricerca. Ogni anno nel mese di Novembre verrà organizzato un Workshop su tematiche inerenti il corso di dottorato a cui parteciperanno sia i docenti del collegio, sia esperti italiani e stranieri. |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Perfezionamento linguistico | Il Corso di Dottorato prevede il conseguimento di un certificato di lingua inglese di livello C1. I dottorandi hanno possibilità di partecipare a corsi di lingua straniera presso il Centro Linguistico d'Ateneo (CLA) con durata semestrale o annuale e valutazione conseguita nelle singole abilità linguistiche. I corsi di lingua potranno essere svolti, a scelta dello studente, nel corso dei tre anni. Saranno implementati anche corsi e periodi di formazione all'estero. | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Perfezionamento informatico | Corso inerente i principali software per l'analisi di immagine Corso di software di analisi e gestione dati di carattere naturalistico e biomolecolare |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali | Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell'Unione Europea per l'ambiente e l'azione per il clima. LIFE è iniziato nel 1992 e nel 2022 compie 20 anni di attività. L'obiettivo generale di LIFE è contribuire all'attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e legislazione dell'UE in materia di ambiente e clima, cofinanziando progetti con un valore aggiunto europeo. I suoi ambiti principali sono natura e biodiversità, economia circolare e qualità della vita, mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e transizione all'energia pulita. Nel corso sarà presentato il programma LIFE e le sue varie fasi dal 1992 ad oggi, saranno illustrati i principali step che portano dall'adesione al bando fino al conseguimento del finanziamento. I dottorandi potranno comprendere la struttura e la gestione dei progetti LIFE attraverso l'analisi di alcuni progetti già conclusi o ancora in corso. Nel corso saranno inoltre presentati i risultati di alcuni dei principali progetti europei e italiani, con un focus su quelli finanziati nell'ambito della Rete Natura 2000 nel territorio umbro. L'obiettivo del corso è quindi quello di formare i dottorandi sul programma LIFE, sulle modalità di accesso ai suoi finanziamenti e sulla struttura e gestione dei progetti finanziati. |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE |
| Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca | Gli studenti del corso di Dottorato dovranno pubblicare i risultati delle proprie ricerche in lavori su riviste internazionali ISI (preferibilmente open access). Gli studenti dovranno inoltre presentare in incontri annuali i risultati della loro ricerca al collegio Docenti del Dottorato. Lo studente dovrà attendere nel corso dei tre anni ad almeno un congresso nazionale od internazionale su tematiche affini agli argomenti della tesi di dottorato presentando i propri dati. |
INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |
| Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità | I dottorandi saranno invitati a partecipare ai seminari su tematiche inerenti etica, ugualianza di genere e integrità organizzati dall' Ateneo di Perugia (vedi Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni - C.U.G dell'Ateneo di Perugia) | INTERAZIONE ORGANISMO-AMBIENTE PROCESSI VITALI E BENESSERE UMANO |

