Modalità di Iscrizione e prova di verifica preparazione iniziale
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Modalità di iscrizione
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Il corso è ad accesso libero.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Biologia sono richiesti i seguenti requisiti curriculari:
1. In relazione all’art. 6, comma 2 del DM 270/04, si ritengono soddisfatti i requisiti curriculari per coloro che sono in possesso di un diploma di laurea triennale in Scienze Biologiche, o altra denominazione, conseguito nella classe L-13 (DM 270/04) o nella classe 12 (DM 509/99), o altro titolo di studio equivalente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del CdS.
Si può accedere anche con altro titolo di studio di primo livello, a condizione che siano stati acquisiti almeno 60 CFU nei settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti previsti dalla classe L- 13, con un minimo di CFU ripartiti negli ambiti disciplinari come segue:
• Discipline matematiche, fisiche, informatiche e statistiche: minimo 10 CFU (SSD MAT/01 – MAT/02 – MAT/03 – MAT/05 – MAT/06 – MAT/07 -MAT/09 - FIS/01 – FIS/03 – FIS/07 - FIS/08 - INF/01);
• Discipline chimiche: minimo 10 CFU (SSD CHIM/02 - CHIM/03 - CHIM/06);
• Discipline biologiche: minimo 40 CFU (SSD BIO/01 – BIO/2 – BIO/03 - BIO/04 – BIO/05 - BIO/06 – BIO/07 - BIO/09 - BIO/10 - BIO/11 -BIO/12 -BIO/14 – BIO/16- BIO/18 – BIO/19).
SSD diversi da quelli elencati, ma con simili contenuti scientifici e formativi, potranno essere presi in considerazione.
2. Avere una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1.
Nel caso in cui il richiedente non disponga dei 60 CFU previsti, lo stesso dovrà sostenere un colloquio avente la finalità di verificare le competenze. In base all’esito del colloquio la Commissione, appositamente istituita, assegnerà eventuali debiti formativi, specificando le modalità per la relativa acquisizione. Gli eventuali debiti formativi dovranno essere comunque recuperati prima dell’iscrizione alla Laurea Magistrale, tramite l’iscrizione ai corsi singoli per l’acquisizione di crediti formativi nei settori scientifico disciplinari individuati dalla Commissione.
Secondo la normativa vigente, la adeguata personale preparazione degli studenti in possesso dei requisiti curriculari deve essere oggetto di verifica. Per procedere all'iscrizione al CdS l'adeguatezza della preparazione personale si ritiene automaticamente verificata nel caso in cui la laurea che dà titolo all'accesso sia stata conseguita con una votazione pari o superiore a 100/110 (o equivalente). In caso di votazione inferiore, è invece necessario procedere alla verifica della preparazione personale attraverso un colloquio.
Per immatricolarsi è necessario richiedere il nulla-osta tramite un apposito modulo disponibile in rete sul sito del CdS (Domanda di valutazione per l'accesso ai corsi di laurea magistrale) da inoltrare al Presidente del CdS (all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che valuterà la sussistenza dei requisiti di ammissione. Nei casi in cui i requisiti curriculari siano soddisfatti e la votazione finale della laurea che dà titolo all'accesso sia stata conseguita con una votazione pari o superiore a 100/110 (o equivalente), il Presidente del CdS concede il nulla-osta. Per i richiedenti che, pur avendo i requisiti curriculari, abbiano conseguito la laurea con un voto inferiore a 100/110 è prevista una verifica della preparazione personale attraverso un colloquio volto a verificare l'adeguatezza della preparazione personale.
ATTENZIONE: Durante la procedura di immatricolazione on line nel SOL è necessario caricare il file pdf del nulla-osta rilasciato dal Presidente del Corso di Studio che va quindi acquisito prima di immatricolarsi.
Si ricorda che non sarà consentito l'accesso ai laboratori senza la regolare iscrizione al CdS.
Pre-Immatricolazioni
Gli studenti laureandi dei corsi di laurea triennale che all’inizio dell’anno accademico non hanno ancora conseguito il titolo triennale ma che:
a) abbiano regolarmente superato tutte le valutazioni di profitto degli insegnamenti afferenti alle attività formative di base, caratterizzanti e affini/integrative presenti nel proprio piano di studio e a condizione che sostengano la prova finale entro il termine ultimo delle iscrizioni tardive fissato al 31 maggio,
b) siano in possesso dei requisiti curriculari e dell’adeguatezza della personale preparazione richiesta,
c) previo nulla osta dell’Ateneo di provenienza,
possono pre-immatricolarsi come previsto dall'Articolo 4 del Regolamento Studenti.
Detti studenti sono ammessi a frequentare e a sostenere, come singoli insegnamenti, gli esami erogati nel primo semestre del primo anno del corso di laurea magistrale fino ad un massimo di 30 CFU.
L’istanza deve essere presentata entro il 31 dicembre.
Laurea Magistrale in Scienze Biomolecolari e Ambientali
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Presidente Consiglio Intercorso: Prof. Luigi Catacuzzeno (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
A.A. 2018/2019 (erogato solo il secondo anno)
Manifesto Degli Studi
Orario delle Lezioni: Primo Semestre (Curr. Biomolecolare), Primo Semestre (Curr. Naturalistico)
Calendari: Esami, Sessioni di Laurea
A.A. 2017/2018
Orario delle Lezioni: Primo Semestre, Secondo Semestre
Calendari: Esami, Sessioni di Laurea
Informazioni per gli Immatricolati nell'A.A. 2017/2018: Manifesto, Regolamento
Per i Laureandi
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Inizio attività di tesi
Lo studente è tenuto a comunicare alle segreterie didattiche dei singoli Corsi di studio l’inizio dell’attività di tesi secondo termini e modalità specificate nelle pagine relative ai Corsi di studio.
Tutte le informazioni che riguardano gli studenti che sono in procinto di laurearsi quali termini e scadenze per la presentazione della domanda di laurea, pagamento delle tasse, nonché la modulistica necessaria, sono riportate sul sito dell’Ateneo di Perugia.
Unipg-PNRR
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Missione 1
Componente 1: mira a trasformare radicalmente la Pubblica Amministrazione attraverso una strategia digitale finalizzata a rendere i suoi servizi più efficienti e facilmente fruibili per il cittadino.
Componente 2: promuove innovazione e digitalizzazione del sistema produttivo, supportando in particolare i settori tecnologici o coinvolti in iniziative strategiche europee.
Componente 3: incentiva il rilancio di cultura e turismo, sia in quanto settori che pesano notevolmente sul fatturato nazionale, sia in termini di “immagine” trasmessa agli altri Paesi.
Missione 2
Componente 1: mira a migliorare la gestione dell’economia circolare e dei rifiuti attraverso lo sviluppo di nuovi impianti per il loro trattamento e il rafforzamento di infrastrutture per la raccolta differenziata.
Componente 2: è volta a raggiungere la progressiva decarbonizzazione in tutti i settori entro il 2050 grazie all’utilizzo crescente delle fonti rinnovabili attraverso l’adozione di soluzioni mirate – come quelle a base di idrogeno – e il rafforzamento di reti più smart e intelligenti.
Componente 3: viene incrementato il livello di efficienza degli stabili per ridurre le emissioni sia in edifici pubblici che privati, prorogando alcune misure come il Superbonus.
Componente 4: punta a rafforzare la capacità previsionale degli effetti del cambiamento climatico attraverso soluzioni sistemiche innovative e integrate di analisi e monitoraggio.
Missione 3
Componente 1: relativa agli interventi finalizzati allo sviluppo del sistema ferroviario nazionale. Componente 2: prevede misure finalizzate a rendere il sistema della logistica più moderno e digitalizzato. In tale ottica saranno finanziati diversi interventi volti a sviluppare il sistema portuale e aeroportuale.
Missione 4
Componente 1: è incentrata sulla realizzazione di investimenti materiali e immateriali volti a minimizzare l’impatto delle carenze strutturali nei servizi di educazione e istruzione primaria. Ciò è reso possibile dal miglioramento dell’offerta formativa e delle competenze del corpo docente, nonché il rafforzamento di infrastrutture e dispositivi tecnologici a supporto della didattica.
Componente 2: si coltiva il potenziale del sistema economico attraverso la creazione di un sistema il cui sviluppo è basato su conoscenza, resilienza e sostenibilità. Tali interventi impatteranno positivamente sulla sinergia tra ricerca pubblica e imprenditoria.
1. Intelligenza artificiale: aspetti fondazionali
2. Scenari energetici del futuro
3. Rischi ambientali, naturali e antropici
4. Scienze e tecnologie quantistiche
5. Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività
6. Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione
7. Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti
8. Conseguenze e sfide dell’invecchiamento
9. Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori
10. Modelli per un’alimentazione sostenibile
11. Made-in-Italy circolare e sostenibile
12. Neuroscienze e neurofarmacologia
13. Malattie infettive emergenti
14. Telecomunicazioni del futuro
15. Attività spaziali